Il portellone automatico si apre al mio passaggio, le luci dell'infermeria si attivano facendola risplendere di un bianco freddo e sterile. L'odore è sempre lo stesso, un misto di farmaci e disinfettanti, un odore che conosco da un po' troppo tempo, tra gli anni di studi, laboratori, tirocini e ovviamente il giornaliero servizio. Sensazioni che prescindono la fazione a cui appartieni e i simboli sul tuo camice, durante il mio precedente periodo di servizio sotto leggi imperiali, la solfa non era poi così diversa, vaccini e antibiotici da somministrare, sangue da tamponare, ustioni da disinfettare, ferite da ricucire e litri e litri di bacta da versare nelle vasche.
Sono sulla nave ospedale Nebulon B "Endurance" dove presto servizio da quando con mia sorella abbiamo abbracciato gli ideali della Nuova Repubblica. Non avere il peso imperiale sulle spalle, mi fa vivere più serenamente questo è certo, ma la guerra che abbiamo affrontato mi ha fatto odiare profondamente il mio lavoro, la mia vita non può ridursi ad un tampona e cuci... Mi siedo alla mia scrivania attivo il terminale ed il droide medico assegnatomi.
"Buongiorno A2-1B, sono arrivate le analisi riguardanti le infezioni polmonari riscontrate dai colleghi nell'area motori dell'Ammiraglia?"
[voce livemente metallica] "Buongiorno a lei Dott. Felkin, si sono arrivate, ma le ha ritirate sua sorella, dicendomi di riferirle che ci avrebbe pensato lei"
"Ovviamente... se mi sveglio un'ora più tardi, devo sentire anche Flaelki che si lamenta del lavoro che non porto a termine. Sapete dov'è ora?"
[voce livemente metallica] "La Dott.ssa Flaelki? Credo sia andata nell'area riparazioni, credo avesse bisogno di alcune componenti elettroniche."
"Sempre a smanettare che circuiti e connettori... va bene A2, fai inventario di quello che serve in infermeria e manda la richiesta al reparto distribuzione."
[voce livemente metallica] "Certo Dottore, inizio subito."
Guardo come tutti i giorni la mia casella degli holomessaggi, sempre troppo vuota, e penso agli ultimi avvenimenti. Questo codice inferno... strano nome, chissà per chi sarà l'inferno... penso al modo di contattare la Corporazione Farmaceutica e se questo mi porterà a qualcosa o solo guai. Penso al presidente Nubris, penso alle ultime immagini che la forza mi ha concesso e rabbrividisco ancora, penso alla mia vita, al mio futuro a mia sorella dispersa chissà dove nella galassia. Il mio posto non è questo credo, credo di essere destinato a qualcosa di diverso dall'essere un medico da campo, forse. L'incontro con il maestro jedi, mi ha fatto riflettere molto. Devo farmi forza e scegliere il mio cammino... credo di avere una sorta di guida e devo seguirla.