Il comunicatore interno suonò con un trillo allarmante.
Arrika aprì la comunicazione. "Dimmi Roger"
"Mi...MILADY" balbetto' Il ragazzo con un tono allarmato nella voce"ci....ci sono gli agenti del Nuovo Ordine Galattico che... che chiedono di lei milady"
"Calmati Roger, che problema c'è fai accomodare i nostri ospiti nella stanza ovale li ranggiungero' subito."
Arrika fece un profondo respiro si sistemo' i capelli, si ritocco il rossetto e si avviò con passo sicuro verso la porta.
Quando entrò nella stanza vide quattro agenti nella divisa grigia e bianca del NOG in piedi sull' attenti. Si rivolse a quello con i gradi più alti, un bothan corpulento altro quasi due volte lei.
"Benvenuti signori, cosa posso fare per voi?" Chiese sfoggiando il suo miglior sorriso.
"Lady Arrika, ci è giunta una spiacevole voce sul suo conto"
"Si tratterà sicuramente di una menzogna" replico' la donna fingendo indignazione.
"Una fonte affidabile ci ha comunicato che lei traffica illegalmente in armi! Non sono certo àccuse leggere..."
"In armi? Io?" Continuò fingendo stupore "ci deve essere stato un equivoco. Vedete io tratto beni di lusso, come potete controllare anche dalla licenza che mi è stata rilasciata dal vostro ministero dell'economia, capita talvolta di recuperare qualche pezzo di antiquariato di pregio afferente alla sezione armi, nulla di veramente offensivo in verità, comunque tutto perfettamente legale."
L'uomo la guardò con aria di sufficienza "Sarebbe saggio consegnare le scritture contabili Lady Arrika" pronunciò la frase con la tipica inflessione dovuta all'uso della forza che la donna in tanti anni di pratica aveva ben imparato a distinguere.
"Tutto qui?" Penso' con una lieve punta di delusione "mi sottovalutano tutti..." sorrise tra se e se " non sanno quanto rischiano...." si concentrò quel tanto da resistere all'influenza del soldato
"Certamente miei signori, non abbiamo nulla da nascondere, se mi attendete qualche istante vado a prendere i dati richiesti."
Telos, quartiere finanziario. Ufficio di Lady Arrika.