Il lieve ronzio mi penetra nelle orecchie e soverchia gli altri suoni
Sento il lieve calore che emana
Siamo soltanto io e lei
La sento leggera nelle mie mani
Sento le Forza scorrere dentro di me e percepisco l’armonia attraverso la spada
Apro gli occhi e la sua luce mi riempie il campo visivo
Le mie sensazioni sono totalmente pervase dalla sua presenza
Mi sento tranquillo
Tranquillo come non lo sono mai stato
Inizio gli esercizi che mi ha insegnato il mio maestro
Lascio che la mente si svuoti dai miei pensieri e si riempia delle mie sensazioni
Rivedo alcune immagini degli eventi appena accaduti
Il cavaliere Virai Onai mentre mi comunica la sua volontà di prendermi come suo padawan
La felicità unita alla serenità che mi ha pervaso mentre il maestro pronunciava quelle parole
Lo sconcerto nello scoprire che il mio vecchio maestro non era uno jedi, ma un impostore
La nomina di Qael Cavaliere Jedi e la consegna della spada laser a me e a Stebu
La riunione prima dell’assalto in cui si sarebbe giocato il tutto per tutto
Gli interminabili momenti all’interno della Solar Ray mentre andavamo incontro al nostro destino
I volti tesi, ma determinati
Il duello contro l’apprendista oscuro
La risate dell’oscuro signore mentre moriva
La fuga rocambolesca dalla nave e la tristezza nel renderci conto che mancava una di noi
La tristezza nel vedere persone care che si minacciano per ottenere il potere attraverso ciò che abbiamo recuperato
La perplessità per il furto del telecomando
La comunione di sensazioni e pensieri effettuata con tutti coloro che seguono la luce, per cercare il maestro Olobai
Ad ogni sensazione la mente mi propone decine di domande, che poi scaccio a fatica nel tentativo di lasciare spazio alla tranquillità
Mi fermo
Ansimo
Ho ripetuto gli esercizi decine di volte
I miei vestiti, stranamente, presentano poche bruciature
Sento il sudore rigarmi il volto
Spengo la spada laser
Rimango con lo sguardo fisso nel vuoto con in mente la sola domanda che non riesco a scacciare…
Alla ricerca di una risposta che non riesco a dare in alcun modo
“Che cosa hai in mente, Khamo Dwintu?”