Un fischio acuto desta il mio torpore.
Appena provo a portare la mia mano destra al volto vengo trafitto da un dolore lancinante.
Ora ricordo. Sono letteralmente saltato in aria. E' la terza volta nella mia vita.
Alzo la testa vincendo il dolore e osservo il mio corpo.
Gambe? Andate.
Braccio sinistro? Andato.
Il destro ha subito diversi danni, ma è ancora operativo. Perde solo un filo sottile di lubrificante. L'impianto cardiaco ha retto bene. Grazie a lui sono ancora vivo. Il tronco è ricoperto di ustioni, più o meno gravi, ma guariranno. L'odore di Tghà carbonizzata mi suggerisce che anche la testa ed il volto non se la passano bene.
Con lo sguardo cerco il bastardo responsabile. Lo trovo. E' riverso a terra in una pozza del suo sangue. E' morto.
Sospiro di sollievo e chiudo gli occhi. Anche questa volta è fatta. Ma a che prezzo? Ormai non c'è un centimetro del mio corpo che non sia stato modificato, integrato o migliorato. Sorrido al pensiero di essere riparato come un qualsiasi pannello elettrico difettoso.
Questo è il prezzo da pagare. La mia umanità in cambio di un Sogno.
Con la mano cerco nelle tasche toraciche il mio localizzatore. E' li al suo posto e premo il bottone con forza. Il suo "bip bip" è consolatorio. Tra poco verranno a pendermi.
"Non hai un bell'aspetto Capo!". Mi immagino già nella testa le parole di Jade. Sorrido al pensiero.